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San Martino B.A. (VR)
Cos’è l’
L’oftalmoplastica è una branca dell’Oculistica che si occupa del trattamento delle malattie degli annessi oculari (palpebre, vie lacrimali e orbita oculare) che, assieme alle altre strutture oculari, rendono possibile il buon funzionamento degli occhi.
Il calazio è una cisti della palpebra che si forma a causa di un’infiammazione cronica delle ghiandole del Meibomio, deputate al metabolismo del film lacrimale. L’infiammazione causa gonfiore, dolore ed arrossamento della palpebra.
L’intervento di asportazione del calazio risulta necessario nel caso in cui non scompaia entro una decina di giorni, poiché potrebbe essersi creata una capsula attorno alla ghiandola. In questo caso viene rimossa la ghiandola coinvolta. Il paziente viene poi dimesso con un bendaggio compressivo che potrà rimuovere dopo circa 5 ore.
L’entropion è una patologia delle palpebre che consiste in una rotazione verso l’interno del bordo palpebrale. L’ectropion invece è l’esatto contrario, ovvero una rotazione verso l’esterno. La palpebra inferiore è la più frequentemente coinvolta. Entrambe le condizioni patologiche possono compromettere alcune strutture oculari quali la cornea (in caso di entropion) o la congiuntiva oculare (in caso di ectropion), che viene esposta all’aria manifestando bruciore, arrossamento, fastidio, secrezione e lacrimazione.
La soluzione alla malattia consiste nel riposizionamento della palpebra mediante intervento chirurgico in anestesia locale.
La ptosi palpebrale è un abbassamento della palpebra superiore, la cui causa può essere congenita o acquisita, neurologica o muscolare. A seconda del grado di deficit funzionale e muscolare è presente una difficoltà più o meno importante ad aprire gli occhi, a cui corrisponde una riduzione della capacità visiva.
L’unico trattamento risolutivo è l’intervento chirurgico in anestesia locale, per andare a riposizionare la palpebra abbassata.
Le cisti si presentano come noduli sulle palpebre o intorno agli occhi associati ad arrossamenti, gonfiori, dolore, secrezioni, prurito e fastidio alla chiusura delle palpebre.
Per la rimozione delle cisti è necessario un piccolo intervento chirurgico e l’esame istologico delle stesse e del tessuto.
Lo pterigio è una crescita anomala di tessuto appartenente alla congiuntiva, una membrana che ricopre il bulbo oculare. Inizialmente la crescita anomala non da nessun sintomo, ma a stadi avanzati può causare la sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio, rossore e lacrimazione. Quando il tessuto arriva a svilupparsi sulla cornea tende a limitare progressivamente la visione.
La terapia è prevalentemente chirurgica e consiste nell’asportazione dello stesso, mediante anestesia locale; il tessuto mancante viene poi ricostruito con un lembo di congiuntiva sana.
Il sondaggio e lavaggio delle vie lacrimali permettono di accertare la diagnosi di un’ostruzione dei canalini lacrimali, la dacriocistite, o il mancato sviluppo dei dotti, nei bambini. Il lavaggio consente di valutare se l’occlusione è parziale o totale e permette l’apertura del canale lacrimale e la sua pulizia; il sondaggio invece da buoni risultati dell’individuazione del luogo e del tipo di restringimento presente nei canali, in base alla resistenza incontrata dalla sonda. Si tratta di interventi semplici e non dolorosi, eseguibili in ambulatorio mediante anestesia topica.
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