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Cos’è il

CROSS LINKING?

Il cross linking è attualmente la procedura più indicata per il trattamento del cheratocono in fase evolutiva, che mira a rallentare e/o arrestare la progressione della patologia, evitando il trapianto di cornea e spesso migliorando la visione con e senza occhiali.
Questo trattamento para-chirurgico consiste in un “rinforzo” della struttura corneale che avviene mediante l’istillazione di una sostanza a base di Vitamina B2 (Riboflavina) che proteggere i tessuti oculari interni (endotelio corneale, cristallino e retina). La cornea imbibita viene successivamente irradiata con raggi ultravioletti (UVA),  in modo che i legami tra le fibre di collagene presenti sulla stessa, riacquistino struttura.
La procedura è micro-invasiva e completamente indolore grazie all’utilizzo di colliri anestetizzanti.

La nuova tecnologia CF X-LINKER

Ritasalus utilizza per il trattamento di cross linking lo strumento di nuova generazione CF X-LINKER®, che rappresenta una tra le soluzioni più complete per il trattamento delle ectasie corneali che grazie all’ampia gamma di trattamenti e protocolli selezionabili,  permette di customizzare la procedura in base alla specifica problematica del paziente.

CF X-LINKER® è l’unico sistema al mondo che consente di selezionare tra i  trattamenti EPI-OFF ed EPI-ON a bassa intensità, permettendo di scegliere la procedura più appropriata per il singolo paziente.

Il Custom Fast CXL è supportato da studi clinici e pubblicazioni su riviste internazionali, con un follow-up fino a 7 anni.

CXL EPI-OFF o tecnica classica:

La tecnica cross linking EPI-OFF o tecnica classica, si esegue in sala operatoria, asportando meccanicamente parte dell’epitelio corneale sull’occhio precedentemente trattato con collirio anestetico locale. Successivamente alla rimozione dell’epitelio corneale e alla applicazione ripetuta della vitamina B2 in collirio (riboflavina), la cornea viene sottoposta a una irradiazione a basso dosaggio con raggi ultravioletti di tipo A (UVA) che attivando la sostanza, permettendo il rinforzo delle fibre di collagene corneale. Alla fine del trattamento, viene applicata una lente a contatto terapeutica, per proteggere l’occhio durante la ricrescita dell’epitelio corneale.

I pazienti portatori di LAC per cheratocono dovranno sospenderle per alcuni giorni o al massimo qualche settimana.

Questa tecnica è attualmente la più eseguita e quella che dà risultati migliori e più duraturi.

PREPARAZIONE
L’occhio viene anestetizzato con un collirio.

RIMOZIONE
Si procede con la rimozione dell’epitelio corneale per consentire al farmaco di penetrare correttamente.

SOMMINISTRAZIONE
Si somministra la riboflavina goccia a goccia e la si espone ai raggi ultravioletti di tipo A (UV-A).

LENTE PROTETTIVA
Si applica una lente a contatto morbida per favorire la corretta guarnizione della superficie corneale.

CXL EPI-ON (transepiteliale) con IONTOFORESI:

La tecnica EPI-ON (transepiteliale) con IONTOFORESI si esegue con le stesse modalità della tecnica EPI-OFF ma senza l’esportazione dell’epitelio corneale, quindi senza i disagi post-intervento o i rischi derivanti dal ritardo di guarigione della ferita.

Questa tecnica, sfrutta la capacità della Vitamina B2 (riboflavina) di penetrare l’epitelio integro grazie alla presenza ad un campo magnetico (come avviene da anni nelle tecniche fisioterapiche di ionoforesi), consentendo un apprezzabile risultato evitando i disagi legati alla rimozione dell’epitelio.

Durante il recupero post-operatorio, difficilmente il paziente andrà incontro ad arrossamenti e a dolore. Il paziente potrà quindi tornare a lavorare, salvo complicazioni, già al secondo giorno dopo la procedura.

La maggior parte degli esperti considerano questa tecnica equivalente in termini di efficacia a quella classica EPI-OFF.

PREPARAZIONE
L’occhio viene anestetizzato con un collirio.

SOMMINISTRAZIONE
Si somministra la riboflavina goccia a goccia e la si espone ai raggi ultravioletti di tipo A (UV-A).

LENTE PROTETTIVA
Si applica una lente a contatto morbida per favorire la corretta guarnizione della superficie corneale.

Il post operatorio:

 Il trattamento ha un decorso post-operatorio differente in base alla metodica utilizzata:

  • in caso di trattamento EPI-OFF si può presentare, per i successivi 2-3 giorni dopo l’intervento, fastidio e sensazione di corpo estraneo che tende a svanire con il tempo, nonché alta sensibilità alla luce; sintomi che vengono trattati con l’assunzione di antidolorifico al bisogno.
  • in caso di trattamento EPI-ON, invece, il fastidio è minimo, con un recupero più rapido.

Nell’immediato post-operatorio, è normale avere una vista offuscata; sono necessari alcuni mesi per definire nel singoli casi l’efficacia del trattamento.

Per questo motivo, sono previsti follow up a diversi mesi dal trattamento in modo da valutarne la corretta guarigione e l’efficacia a lungo termine.

Prenota ora una visita oculistica presso il nostro centro, i nostri medici sapranno seguirti nel percorso più adatto a te.

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